?, 15 dicembre 1999
AL EURO
Robert Alexander Mundell, premio Nobel per l’economia per i suoi studi sulle aree monetarie, ha ricevuto un assegno di circa due miliardi di lire. L’onorario di questo Nobel (istituito nel ’68, al contrario degli altri Nobel conferiti dal 1901), che viene deciso di anno in anno dalla Banca di Svezia in base alle performance del portafoglio in cui è investito il fondo di dotazione, era inizialmente di 77 mila dollari (140 milioni di lire circa), quando a vincerlo fu Paul Samuelson, che grazie però alla pubblicazione del suo testo di scienza economica è diventato l’economista più ricco del Mondo. Nel 1985, quando a vincerlo fu Modigliani era salito a 225 mila dollari, fatti fruttare egregiamente in borsa dal professore italoamericano. Con questi soldi, Mundell (che pagherà allo Stato circa il 50% dell’importo in tasse) finirà di ristrutturare il palazzo gentilizio toscano in cui vive con la moglie Valerie Natos, il figlio Nicholas, due cavalli e tre cani. Il resto dei soldi lo investirà in Euro. (Umberto Venturini ”Corriere Economia” inserto del ”Corriere della Sera”, 13/12/99). EURO Robert Alexander Mundell, premio Nobel per l’economia per i suoi studi sulle aree monetarie, con una parte del premio (circa due miliardi di lire, il 50 per cento dei quali andrà in tasse) finirà di ristrutturare il palazzo gentilizio toscano in cui vive con la moglie Valerie Natos, il figlio Nicholas, due cavalli e tre cani, il resto lo investirà in Euro, perché è convinto che la moneta europea nei prossimi mesi riprenderà quota. L’importo del Nobel per l’economia (istituito nel ’68, al contrario degli altri Nobel conferiti dal 1901), deciso di anno in anno dalla Banca di Svezia in base alle performance del portafoglio in cui è investito il fondo di dotazione, era inizialmente di 77 mila dollari (140 milioni di lire circa), quando a vincerlo fu Paul Samuelson, che grazie alla pubblicazione del suo testo di scienza economica è diventato l’economista più ricco del Mondo. Nel 1985, quando a vincerlo fu Modigliani era salito a 225 mila dollari, investiti in Borsa. Molti i neopremiati che hanno speso gran parte dell’onorario per noleggiare aerei di linea e interi alberghi di Stoccolma per portare amici e parenti ad assistere alla cerimonia (Umberto Venturini ”Corriere Economia” inserto del ”Corriere della Sera”, 13/12/99). da finire