Renata Pisu, "La via della Cina", Sperling&Kupfer, 21 dicembre 1999
Dazipao, giornali murali di denuncia scritti a grandi caratteri. Ce n’erano su tutti i muri di Beida, la città universitaria di Pechino, molti li stendevano perfino a terra, nei viottoli
Dazipao, giornali murali di denuncia scritti a grandi caratteri. Ce n’erano su tutti i muri di Beida, la città universitaria di Pechino, molti li stendevano perfino a terra, nei viottoli. «Stanotte alle 10 hanno bussato alla porta. Era Li il quale ci ha chiesto se potevamo ospitarlo per un po’, doveva scrivere dei dazipao in segreto. Un quarto d’ora dopo è arrivato anche Fan con dei grandi fogli di carta e si sono messi al tavolo a scrivere daziapo l’uno contro l’altro, concordando le accuse reciproche. Fan mi ha detto che la situazione è molto grave, che loro due non sono ancora stati etichettati come elementi di destra, ma che se lo aspettano da un momento all’altro. Così hanno voluto anticipare la campagna di accuse nei loro confronti e domani affiggeranno alla mensa i dazipao scritti stanotteª