Renata Pisu, "La via della Cina", Sperling&Kupfer, 21 dicembre 1999
Nella primavera del 1958, ci fu una mobilitazione dei cinesi di Pechino contro i passeri, considerati con topi, mosche e zanzare uno dei "quattro mali" (perché distruggono i raccolti)
Nella primavera del 1958, ci fu una mobilitazione dei cinesi di Pechino contro i passeri, considerati con topi, mosche e zanzare uno dei "quattro mali" (perché distruggono i raccolti). Per tre giorni dall’alba al tramonto tutti i cinesi di Pechino hanno fatto rumore con tamburi, urla, grancasse improvvisate: gli uccelli, terrorizzati, non si posavano mai e alla fine il cuore gli scoppiava per la fatica. All’università avevano appeso barattoli ai rami di tutti gli alberi e chi passava doveva battere i barattoli con un bastone.