Antonio Varone, "Líerotismo a Pompei", ìLíErmaî di Bretschneider, 31 luglio 2001
Alcune iscrizioni dimostrano come i banchetti fossero l’occasione migliore per molestare le matrone
Alcune iscrizioni dimostrano come i banchetti fossero l’occasione migliore per molestare le matrone. Il padrone della casa detta ”del Moralista”, nella sala destinata ai banchetti, fece dipingere direttamente sui muri alcuni precetti: «Evita di lanciar sguardi assassini alla moglie di altri con espressione vogliosa: alberghi il pudor sulla tua bocca». Naturalmente qualcuno tentava ugualmente di sedurre la donna altrui, come dimostrerebbe un graffito inciso su un muro della stessa casa: «Aser, ab amona[e] loco», che va inteso così: «Papero, smamma di torno alla mia bella».