Antonio Varone, "Líerotismo a Pompei", ìLíErmaî di Bretschneider, 31 luglio 2001
A Pompei, i graffiti di uomini afflitti da pene d’amore per l’antico gioco femminile di promettersi per poi negarsi, abbinando la seduzione alla ritrosia
A Pompei, i graffiti di uomini afflitti da pene d’amore per l’antico gioco femminile di promettersi per poi negarsi, abbinando la seduzione alla ritrosia. «Ciò che la speranza porta via, la speranza rende poi a chi ama»; «Chi legga ciò più altro mai non legga dopo e mai si salvi chi su questo scrive»; «Dici bene»; «Bravo, Edisto».