Renzo Cianfanelli sul Corriere della Sera del 29/12/2001 a pagina 12., 29 dicembre 2001
Internet sta trasformando l’inglese in un canovaccio "Internet, considerato il linguaggio anglofono senza frontiere per eccellenza, [
Internet sta trasformando l’inglese in un canovaccio "Internet, considerato il linguaggio anglofono senza frontiere per eccellenza, [...] non va verso il monolinguismo ma, semmai, verso la mutazione semantica dove un inglese schematico costituisce soltanto la base di una specie di canovaccio linguistico. Esempio: nel sito Web anglo-indiano "India World" figurano termini come "khel" (cricket indiano), "dhan" (investimenti) e "samachar" (notizie personalizzate). "Secondo gli ottimisti il fenomeno è un indizio di vitalità e di arricchimento reciproco delle varie culture, che grazie alla superiore flessibilità dell’inglese come lingua veicolare vengono messe in contatto e possono interagire con vantaggio reciproco. Secondo altri, la globalizzazione linguistica, che ora si fonda sull’inglese, produrrà una "trasformazione fondamentale" proprio di questa lingua. "Sono infatti sempre più numerosi i casi di locuzioni inglesi formalmente scorrette ma ormai accettate perché di uso comune da parte dei parlanti inglesi non ”nativi”". Esempi: ”Welcome in Egypt” (benvenuto in Egitto) al posto di ”Welcome to Egypt”; in Sudafrica si trova l’indicazione stradale ”Turn light at the next robot” (gira a destra al prossimo semaforo), dove ”robot” sta al posto di ”traffic light”. Renzo Cianfanelli sul Corriere della Sera del 29/12/2001 a pagina 12.