Stefano Bartezzaghi, La Stampa, 02/06/1995, 2 giugno 1995
L’anglista Mario Praz è stato un grande collezionista, soprattutto di mobili in Stile Impero. Alla sua abitazione romana (prima in via Giulia, poi a Palazzo Primoli) ha dedicato un celebre volume, La casa della vita (Adelphi), in cui la storia degli oggetti collezionati diventa l’unica forma concepibile di autobiografia
L’anglista Mario Praz è stato un grande collezionista, soprattutto di mobili in Stile Impero. Alla sua abitazione romana (prima in via Giulia, poi a Palazzo Primoli) ha dedicato un celebre volume, La casa della vita (Adelphi), in cui la storia degli oggetti collezionati diventa l’unica forma concepibile di autobiografia. Dopo la sua morte (1982), la collezione fu intaccata da un furto e poi accantonata in magazzino. Solo da poco la casa ha riaperto e il pubblico può visitare la collezione.