Stefano Bartezzaghi, La Stampa, 02/06/1995, 2 giugno 1995
Italo è un romanzo, appena uscito, di Marco Belpoliti (ed. Sestante, pp. 400, lire 20 mila). Quasi all’inizio viene citato il volantino propagandistico di un negozio di filatelia che dice: «Non vi pentirete mai di essere entrati nell’affascinante mondo dei francobolli
Italo è un romanzo, appena uscito, di Marco Belpoliti (ed. Sestante, pp. 400, lire 20 mila). Quasi all’inizio viene citato il volantino propagandistico di un negozio di filatelia che dice: «Non vi pentirete mai di essere entrati nell’affascinante mondo dei francobolli. Passerete ore interessanti e piacevoli dimenticando, in loro compagnia, noie, problemi e contrarietà della vita di tutti i giorni. Se non pretenderete di guadagnare dall’oggi al domani, anche dal lato economico la filatelia vi darà ampie soddisfazioni. Provate a chiederlo a qualche collezionista avanzato. Vi confermerà che la filatelia, presa sul serio, è l’unico hobby che rende anziché costare». A queste frasi Italo, il protagonista, ribatte: «I francobolli non mi servono per dimenticare, ma per ricordare». Infatti è a partire dai francobolli che racconterà la sua storia italiana (la sua storia di italiano, la sua storia d’Italia negli anni 1954-2010).