Stefano Bartezzaghi, La Stampa, 02/06/1995, 2 giugno 1995
Italo Calvino ha intitolato Collezione di sabbia la sua ultima raccolta non postuma di saggi (Garzanti 1984)
Italo Calvino ha intitolato Collezione di sabbia la sua ultima raccolta non postuma di saggi (Garzanti 1984). Il titolo si riferisce a una mostra parigina che, nel 1974, esponeva una collezione di collezioni bizzarre: campane da mucche, involucri di carta igienica, maschere antigas e, appunto, manciate di sabbia raccolte in vari deserti e spiagge del mondo. Recensendo la mostra, Calvino parlava dell’«oscura mania che spinge tanto a mettere insieme una collezione quanto a tenere un diario, cioè il bisogno di trasformare lo scorrere della propria esistenza in una serie d’oggetti salvati dalla dispersione, o in una serie di righe scritte...»