Luigi Forni, Il Tempo 18/06/1999, 18 giugno 1999
Dalla liste di nozze del principe Edoardo e Sophie Rhys-Jones, aperta presso i gioiellieri di corte ”Aspry & Garrard” e il negozio ”Thomas Goode di Mayfair”: un tavolino antico di mogano con sei sedie (300 mlioni di lire), servizio da caffè (una tazzina 250 mila lire); televisore Bang e Olufsen (30 milioni di lire), servizio da tè (sette milioni e quattrocentomila lire), brocca d’argento (27 milioni di lire), zuccheriera (9 milioni), servizio di piatti in porcellana con impresse le iniziali degli sposi (40 milioni)
Dalla liste di nozze del principe Edoardo e Sophie Rhys-Jones, aperta presso i gioiellieri di corte ”Aspry & Garrard” e il negozio ”Thomas Goode di Mayfair”: un tavolino antico di mogano con sei sedie (300 mlioni di lire), servizio da caffè (una tazzina 250 mila lire); televisore Bang e Olufsen (30 milioni di lire), servizio da tè (sette milioni e quattrocentomila lire), brocca d’argento (27 milioni di lire), zuccheriera (9 milioni), servizio di piatti in porcellana con impresse le iniziali degli sposi (40 milioni). Molti invitati, soprattutto amici della sposa, per la maggioranza commoners (cittadini privi di titoli nobiliari), hanno disertato la lista, ricorrendo ad altri negozi londinesi, o si sono uniti per affrontare congiuntamente la spesa. Tra gli altri regali richiesti dagli sposi, alberelli da piantare nel giardino della residenza di Bagshot Park, dimora vittoriana di 56 camere nel Surrey.