la Repubblica 26/11/1999, 26 novembre 1999
Il presidente del Senato Nicola Mancino ha tolto il registro delle presenze dalla storica Sala delle firme di Palazzo Madama e lo ha messo in aula su un tavolo sempre vigilato da un commesso
Il presidente del Senato Nicola Mancino ha tolto il registro delle presenze dalla storica Sala delle firme di Palazzo Madama e lo ha messo in aula su un tavolo sempre vigilato da un commesso. Motivo: i senatori imbrattavano e scarabocchiavano il registro con segnacci e commenti (vittima prediletta Antonio Di Pietro). Per Saverio Porcari di Forza Italia si tratta di una decisione «da scuola media». Roberto Caselli, Lega Nord, rivendica il diritto di esprimere il proprio pensiero anche in maniera goliardica.