Gianandrea Gaiani, il Borghese 01/12/1999, 1 dicembre 1999
Tra le armi non letali studiate dai laboratori militari statunitensi: acidi che sciolgono l’asfalto; molecole che alterano i carburanti in modo da impedire il movimento di mezzi pesanti, veicoli, aerei, elicotteri e navi; super-adesivi che incollano al terreno uomini e mezzi; schiume che immobilizzano ogni essere vivente solidificandosi a contatto con l’aria; superlubrificanti che rendono le strade scivolosissime; armi che emettono impulsi luminosi in grado di disturbare temporaneamente la frequenza delle onde cerebrali umane causando vertigini e nausea
Tra le armi non letali studiate dai laboratori militari statunitensi: acidi che sciolgono l’asfalto; molecole che alterano i carburanti in modo da impedire il movimento di mezzi pesanti, veicoli, aerei, elicotteri e navi; super-adesivi che incollano al terreno uomini e mezzi; schiume che immobilizzano ogni essere vivente solidificandosi a contatto con l’aria; superlubrificanti che rendono le strade scivolosissime; armi che emettono impulsi luminosi in grado di disturbare temporaneamente la frequenza delle onde cerebrali umane causando vertigini e nausea