LíEspresso 02/12/1999; il Giornale 23/11/1999; La Stampa 26/11/1999; La Stampa 25/11/1999; Paola Bulbarelli, il Giornale 24/11/1999; Panorama 02/12/1999, 2 dicembre 1999
Giuliana Cella, stilista: «Se certe usanze fossero vere, chiunque nell’ambiente, che di sicuro ha il difetto di essere pettegolo, lo saprebbe
Giuliana Cella, stilista: «Se certe usanze fossero vere, chiunque nell’ambiente, che di sicuro ha il difetto di essere pettegolo, lo saprebbe. Invece no»; Gianfranco Ferré: «Non riesco nemmeno a immaginare che esistano tali realtà»; Marina Ripa di Meana: «Si è sempre saputo e non è una novità»; Francesco Saverio Borrelli: « una montatura anche abbastanza volgare»; Stefano Balassone, consigliere Rai: « una scusa per la solita informazione corriva, sensazionalistica, sporcacciona, che sfrutta ogni pretesto per mostrare donne nude»; Antonio Gallo, pierre: «La moda milanese è al di sopra di ogni sospetto, quelle della Brinkworth sono solo assurdità»; Mariuccia Mandelli, in arte Krizia: «Le mie indossatrici leggono buoni libri e lavorano con serietà. Io la droga alle sfilate non l’ho mai incontrata».