Filippo Ceccarelli, La Stampa 30/11/1999, 30 novembre 1999
I Giornalisti dell’Informazione visiva, Gruppo di specializzazione dell’Associazione Stampa Romana, hanno presentato un esposto al garante della Concorrenza e del Mercato denunciando «un abuso di posizione dominante in atto nel campo della produzione e diffusione di immagini fotografiche relative alla documentazione dell’attività della Presidenza»
I Giornalisti dell’Informazione visiva, Gruppo di specializzazione dell’Associazione Stampa Romana, hanno presentato un esposto al garante della Concorrenza e del Mercato denunciando «un abuso di posizione dominante in atto nel campo della produzione e diffusione di immagini fotografiche relative alla documentazione dell’attività della Presidenza». I fotoreporter accusano la Presidenza del Consiglio di averli penalizzati con la convenzione che dal 1999 lega Palazzo Chigi e un’unica agenzia fotografica, Contrasto, concessionaria dell’esclusiva senza una gara d’appalto. Fotografie di collaboratori dello staff, partite a carte su aerei di Stato, visite di bambini e familiari a Palazzo, realizzate in condizioni di esclusività, sono pubblicate senza la firma di Contrasto, ma con la dicitura «Presidenza del Consiglio», in violazione dei comunicati con cui la Presidenza prevedeva una distribuzione gratuita delle foto. Conseguenza: «l’accesso agli avvenimenti che riguardano l’attività istituzionale del presidente viene negato ai fotoreporter, creando oggettive condizioni di disparità tra ciò che può realizzare il fotografo della Presidenza e ciò che viene concesso agli altri». Filippo Ceccarelli: «Nella società dell’immagine, nella democrazia del primo piano, una sola foto vale (purtroppo) migliaia di parole. Una foto ti rovina, ma una foto addomesticata ti può anche salvare, o crearti attorno consenso».