la Repubblica 01/12/1999, 1 dicembre 1999
Tra le regole imposte da Sylvester Stallone ai suoi dipendenti, pena il licenziamento, il divieto di rivolgere la parola a sua madre e di guardarlo negli occhi
Tra le regole imposte da Sylvester Stallone ai suoi dipendenti, pena il licenziamento, il divieto di rivolgere la parola a sua madre e di guardarlo negli occhi. Cinque domestici, liquidati sei giorni dopo l’assunzione per aver distrattamente violato uno dei «comandamenti», hanno chiesto tre miliardi di risarcimento.