Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 1999  novembre 25 Giovedì calendario

In Dizionario ragionato gattese-italiano, Grazia Valci descrive i versi dei gatti classificandoli in tre categorie, mormorii, vocalizzi e vibrazioni forzate, e assegnando un significato a ciascuno di essi (amore, coccole, fame, gioco, ansia, saluto, freddo, soddisfazione)

In Dizionario ragionato gattese-italiano, Grazia Valci descrive i versi dei gatti classificandoli in tre categorie, mormorii, vocalizzi e vibrazioni forzate, e assegnando un significato a ciascuno di essi (amore, coccole, fame, gioco, ansia, saluto, freddo, soddisfazione). Esempi: quando chiede attenzione il gatto fa ”Nguraà”, se è sorpreso dall’arrivo di qualcuno, ”Mioò mioò”.