Repubblica.it 09/12/1999, 9 dicembre 1999
Uno studente universitario di Washington, Adam Cohn, aveva messo in vendita sul sito d’aste online eBay reperti della protesta di Seattle contro il vertice del Wto: proiettili di gomma, contenitori di gas lacrimogeno, un manganello spezzato, «forse rotto sulla testa di qualche manifestante»
Uno studente universitario di Washington, Adam Cohn, aveva messo in vendita sul sito d’aste online eBay reperti della protesta di Seattle contro il vertice del Wto: proiettili di gomma, contenitori di gas lacrimogeno, un manganello spezzato, «forse rotto sulla testa di qualche manifestante». In offerta speciale un «pacchetto-divertimento gas lacrimogeno» (comprensivo dei diversi mezzi di repressione utilizzati dalla polizia). Non sapendo se gli oggetti rinvenuti dovessero considerarsi ancora di proprietà della polizia o del ritrovatore, il sito d’aste li ha ritirati: «Secondo le regole chi mette all’asta qualcosa deve esserne il legittimo proprietario». Incurante del diritto lo studente ha aperto ora una pagina Web dove ha messo in vendita i medesimi articoli. Il sito d’aste, invece, ha mantenuto l’offerta di pezzi che escludevano il rischio di controversie con la polizia, tra cui un sasso lanciato durante la protesta (prezzo di partenza un dollaro), la copia del rapporto annuale del Wto sottratta dal tavolo dove mangiava un rappresentante ufficiale del Summit, la cartella stampa assegnata ai giornalisti accreditati (oltre ai fogli informativi contiene un ombrello e oggetti di artigianato locale).