il manifesto 18/12/1999, 18 dicembre 1999
Antonio Socci ha criticato le femministe che non sono intervenute per difendere la libertà di autodeterminarsi di Laura
Antonio Socci ha criticato le femministe che non sono intervenute per difendere la libertà di autodeterminarsi di Laura. Stefania Giorgi ha affermato che i detrattori della 194 hanno strumentalizzato il caso usando a sostegno della decisione di non far abortire la bambina la sua libertà di autodeterminarsi: «Proprio il punto che di quella legge fece scandalo. Un punto su cui ci è toccato di sentire le bestialità più insostenibili: dai padri ”armati” contro la supremazia generativa della donna ai diritti del cittadino-feto alla necessità di tutela-tutori per le renitenti alla procreazione [...] Non ha dubbi Socci nel riconoscere la titolarità della scelta, senza sfumature, domande [...] Non è toccata la stessa sorte a una ragazza irlandese che pure aveva espresso la sua volontà: in quel caso di abortire. La cattolicissima Irlanda l’ha costretta invece a partorire».