Franco Bechis, MF 29/12/99, 29 dicembre 1999
Per la terza volta nel giro di un anno e mezzo, il presidente della camera Luciano Violante ha firmato un contratto d’affitto, stavolta per sistemare gli ultimi 150 deputati negli uffici di un palazzo vicino a Montecitorio, in Piazza San Silvestro
Per la terza volta nel giro di un anno e mezzo, il presidente della camera Luciano Violante ha firmato un contratto d’affitto, stavolta per sistemare gli ultimi 150 deputati negli uffici di un palazzo vicino a Montecitorio, in Piazza San Silvestro. Dodicimila metri quadrati (ottanta per deputato) il canone fissato, un milione a metro quadrato, è superiore alle quotazioni di mercato delle principali capitali europee: in tutto fanno 12 miliardi di lire all’anno per nove anni (con l’impegno a rinnovare il contratto per altri nove). L’immobile appartiene alla società Milano ’90 della famiglia Scarpelli, che l’ha acquistato, come gli altri due già affittati ai deputati, proprio in vista del contratto con la camera (era della Telecom, che l’ha venduto per 110 miliardi) .