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 2000  gennaio 07 Venerdì calendario

Il giornale tedesco ”Frankfurter Rundschau” ha denunciato dinanzi al Tribunale internazionale dell’Aja l’aviazione americana per il missile lanciato poco prima di mezzogiorno del 12 aprile dal F-15 E della Us Air Force su un ponte nei pressi della città serba di Grdelicka, mentre passava un treno, su cui morirono 14 civili

Il giornale tedesco ”Frankfurter Rundschau” ha denunciato dinanzi al Tribunale internazionale dell’Aja l’aviazione americana per il missile lanciato poco prima di mezzogiorno del 12 aprile dal F-15 E della Us Air Force su un ponte nei pressi della città serba di Grdelicka, mentre passava un treno, su cui morirono 14 civili. Avvalendosi di un video, la Nato aveva dimostrato che il convoglio era comparso all’improvviso sull’obiettivo impedendo di evitarlo. Senonché con una lunga campagna di stampa il giornale tedesco ha sempre accusato la Nato di aver accelerato il filmato del 300 per cento per provare la sua versione dei fatti. La Nato ha finalmente ammesso che il filmato è stato presentato in versione accelerata (del 200 per cento, non del 300), ma ha respinto le accuse di manipolazione attribuendo l’accelerazione a un disguido tecnico durante la trasposizione dei video dal sistema elettronico usato sull’aereo (un hardware) a quello usato per trasmettere le immagini alla base (un software), errore che non ha ritenuto opportuno rivelare all’opinione pubblica, data la sua irrilevanza nella ricostruzione dei fatti: secondo il tenente Michael Kaemmerer, portavoce dello Shape, il comando operativo della Nato di Mons, Bruxelles, il pilota non riuscì a trattenere il missile avendo solo un secondo di tempo per decidere. Secondo le accuse, invece, sull’aereo non c’era solo il pilota, impegnato a governare il velivolo, ma un Weapons System Operator (WSP), un ufficiale con il compito esclusivo di far funzionare i sistemi d’arma, che doveva solo controllare l’obiettivo e premere il bottone, avendo a sua disposizione 6,9 secondi per valutare la situazione.