Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 1999  dicembre 11 Sabato calendario

Amato in patria, Tudjiman era odiato nel resto del mondo. «In Croazia era ritenuto il ”padre” dell’indipendenza, il liberatore dal giogo della federazione jugoslavia

Amato in patria, Tudjiman era odiato nel resto del mondo. «In Croazia era ritenuto il ”padre” dell’indipendenza, il liberatore dal giogo della federazione jugoslavia. Ma fuori dai confini, Tudjman è sempre stato considerato uno dei fautori di tutte le guerre balcaniche, l’artefice della dissoluzione della ex Jugoslavia e, dunque, una delle principali cause della creazione di un’accozzaglia di Stati in perenne conflitto tra loro». Slavenka Drakulic sulla ”Stampa” del 21 novembre: «Si potrebbe dire che Tudjman, come persona, è scomparsa molto tempo fa, nel momento stesso in cui si è identificato con la sua funzione. Da allora, egli si è trasformato in un monumento vivente. E quando i monumenti cadono, nessuno piange».