la Repubblica kataweb 11/12/1999; La Stampa, 21/11/1999, 11 dicembre 1999
Amato in patria, Tudjiman era odiato nel resto del mondo. «In Croazia era ritenuto il ”padre” dell’indipendenza, il liberatore dal giogo della federazione jugoslavia
Amato in patria, Tudjiman era odiato nel resto del mondo. «In Croazia era ritenuto il ”padre” dell’indipendenza, il liberatore dal giogo della federazione jugoslavia. Ma fuori dai confini, Tudjman è sempre stato considerato uno dei fautori di tutte le guerre balcaniche, l’artefice della dissoluzione della ex Jugoslavia e, dunque, una delle principali cause della creazione di un’accozzaglia di Stati in perenne conflitto tra loro». Slavenka Drakulic sulla ”Stampa” del 21 novembre: «Si potrebbe dire che Tudjman, come persona, è scomparsa molto tempo fa, nel momento stesso in cui si è identificato con la sua funzione. Da allora, egli si è trasformato in un monumento vivente. E quando i monumenti cadono, nessuno piange».