Giorgio Viberti, La Stampa 29/12/1999, 29 dicembre 1999
D’accordo per l’amnistia Candido Cannavò, direttore della ”Gazzetta dello Sport”: «Sarebbe difficile incolpare e punire degli atleti che si sono rivolti a un istituto, com’è quello del professor Conconi, che era stato accreditato da Cio e Coni, cioè dagli organi che governano lo sport»
D’accordo per l’amnistia Candido Cannavò, direttore della ”Gazzetta dello Sport”: «Sarebbe difficile incolpare e punire degli atleti che si sono rivolti a un istituto, com’è quello del professor Conconi, che era stato accreditato da Cio e Coni, cioè dagli organi che governano lo sport». Emanuela Audisio di ”Repubblica” chiede un severo esame di coscienza dei presunti colpevoli: «Voltiamo pagina e ricominciamo da capo, ma prima chi, pur incolpevolmente, ha abusato di sostanze illecite deve ammetterlo e confessarlo, facendo i nomi dei prodotti usati, di tecnici conniventi e medici compiacenti».