la Repubblica, 08/01/2000, 8 gennaio 2000
Alessandro Natta sulla ”Repubblica” di sabato: «Non credo si possa chiamare congresso una cosa in cui nelle sezioni, dicendo cose diverse, si è votata la stessa mozione, e il segretario è già stato eletto
Alessandro Natta sulla ”Repubblica” di sabato: «Non credo si possa chiamare congresso una cosa in cui nelle sezioni, dicendo cose diverse, si è votata la stessa mozione, e il segretario è già stato eletto. Sarà solo una kermesse, a Torino. Se gli va bene, sarà buona per la propaganda: se non va bene, nemmeno a quello...». Natta, lei è molto duro. «Che vuole, mi piacerebbe dire che non capisco. Invece capisco, capisco eccome. Ma proprio non mi piace: preferirei non parlarne, di questi cretini...». Cretini? «E anche ignoranti, che non conoscono la storia del loro paese, del partito in cui sono cresciuti. Ma come si fa a espungere Togliatti dalla vicenda italiana? Ho sentito Agnelli dire in tv cose molto più sensate e vere, sul ruolo di Togliatti, del segretario di un partito che esiste anche e soprattutto per merito suo». Ce l’ha con Veltroni? «Non solo con lui [...]».