Patrizia Carrano, Sette n. 47/2000, 5 giugno 2001
«Allo Jovinelli, quando un comico non funzionava gli tiravano un gatto morto in palcoscenico... Ti prendevi il gatto in faccia e il signor Jovinelli ti rispediva in quinta e la tua carriera era finita: niente più ingaggi né lì né alla Sala Umberto o al Salone Margherita
«Allo Jovinelli, quando un comico non funzionava gli tiravano un gatto morto in palcoscenico... Ti prendevi il gatto in faccia e il signor Jovinelli ti rispediva in quinta e la tua carriera era finita: niente più ingaggi né lì né alla Sala Umberto o al Salone Margherita. Al massimo potevi tornare a fare il saltimbanco da tre palle e un soldo nelle baracchette che stavano davanti al teatro, a piazza Guglielmo Pepe. Al confronto l’Auditel era un giochetto da ragazzi» (Serena Dandini, neodirettrice dello Jovinelli).