Marco Giusti, "Stracult", Sperling & Kupfer, 6 giugno 2001
Esorciccio. «Stracult immortale, girato in tempi minimi con un cast spaventoso. Già il titolo è il 50 per cento del film, come ammetteva lo stesso Ciccio
Esorciccio. «Stracult immortale, girato in tempi minimi con un cast spaventoso. Già il titolo è il 50 per cento del film, come ammetteva lo stesso Ciccio. Fantastico il lancio nelle maggiori città, con la foto di Ciccio vestito da esorcista e sotto il titolo in finto inglese The Exorciccio. In pratica, non è neanche una vera e propria parodia, visto che tutto si svolge in casa di Lino Banfi (con riportino pauroso) dove uno strano amuleto maligno fa brutti scherzi a tutta la famigliola. Così chiama l’Esorciccio per mandare via il demonio. Ma l’inizio tra le dune ha qualcosa di herzogiano. A questo si aggiunga la guerra elettorale tra Lino Banfi, sindaco di Mentana, e il suo acerrimo rivale Tano Cimarosa (grandissimo) nei panni di Turi Randazzo, leader dell’opposizione e siciliano doc. Nel geniale finale sarà proprio Ciccio a finire indemoniato. Poverissimo, come ricordava lo stesso Ciccio: ”Rispetto a Paolo il freddo, che era anche prodotto da me, L’Esorciccio partiva con un budget molto basso che la distribuzione non copriva del tutto. Per ovviare a questo limite ho fatto di necessità virtù trasformando in set casa mia e utilizzando quasi tutta la pellicola girata, con un cast impegnato solo pochissimi giorni”. Due i trucchi dell’intero film, quando Lino Banfi, indemoniato, si gira la testa come nel film originale di William Friedkin e quando nell’ultima scena vediamo il faccione di Ciccio satanasso che ride... L’apparizione dei volti superstrash nostrani, da Dante Cleri barbiere a Jimmy il Fenomeno alla guest star Ubaldo Lay nei panni di se stesso al grande Salvatore Baccaro, che appare in un incubo con parrucca argentata come madre di Satanetto, l’assistente dell’Esorciccio. Il comizio elettorale di Turi Randazzo in un bar davanti a quattro vecchietti prezzolati. Resta un clamoroso esempio di parodia miserabile piena di idee. Ciccio pensava addirittura di farne un seguito: ”Mi è comunque presa la curiosità di vedere Franco alle prese col diavolo e gli esorcismi. Infatti quando ci riavvicinammo avevo già pronto un soggetto per un seguito L’Esorcista contro King Kong”» (da ”Stracult”, di Marco Giusti).