Claudio Sabelli Fioretti Sette n. 52/2000, 6 giugno 2001
«Mio nonno era un giornalista del ”Tempo”, si chiamava Ceccarius ed era un erudito, un cultore di Roma
«Mio nonno era un giornalista del ”Tempo”, si chiamava Ceccarius ed era un erudito, un cultore di Roma. stata una figura fondamentale per me. Da lui ho preso il gusto dell’archivio. Da subito ho capito che il ritaglio è indispensabile» (Filippo Ceccarelli).