Sette n. 52/2000, 6 giugno 2001
Al timidissimo montanaro Dino Buzzati il senso di tempo sprecato nelle lunghe notti al ”Corriere” ispirò un romanzo: Il deserto dei tartari
Al timidissimo montanaro Dino Buzzati il senso di tempo sprecato nelle lunghe notti al ”Corriere” ispirò un romanzo: Il deserto dei tartari. Anche se gli riconoscevano un talento giornalistico, specie nei titoli, i colleghi lo consideravano una specie di ritardato e l’avevano soprannominato Cretinetti.