Arturo Zampaglione su la Repubblica del 06/06/01 a pagina 19., 6 giugno 2001
Per scongiurare il pericolo dell’estinzione delle lingue, a San Francisco un gruppo di imprenditori, musicisti, futurologi e geni dell’informatica ha dato vita al "Rosetta Project", ispirato alla stele di basalto nero (196 a
Per scongiurare il pericolo dell’estinzione delle lingue, a San Francisco un gruppo di imprenditori, musicisti, futurologi e geni dell’informatica ha dato vita al "Rosetta Project", ispirato alla stele di basalto nero (196 a. C.) rinvenuta nel 1799 presso la città egiziana di Rosetta da alcuni soldati napoleonici (la stele, che reca scolpito un testo in tre lingue - geroglifico, greco, demotico - permise allo Champollion di decifrare l’antica scrittura egizia). Il "Rosetta Project" intende produrre un disco resistente al passare del tempo e alle bombe atomiche, che custodisca per almeno mille anni i segreti delle lingue destinate a scomparire. I primi tre capitoli della Genesi saranno tradotti in mille lingue, miniaturizzati e scolpiti su piccoli dischi di nichel con un diametro inferiore a dieci centimetri. Ogni disco sarà inserito in una palla di vetro in grado di garantire l’indistruttibilità fino al 3000. Per leggere i dischetti è necessario un microscopio capace di ingrandire i caratteri almeno mille volte. In tutto, saranno prodotti, distribuiti e venduti mille dischi - palla.