Sigmund Freud, "Psicopatologia della vita quotidiana", Astrolabio., 6 giugno 2001
"Un giovanotto ferma una donna in strada con le parole: "Se lei permette, signorina, la vorrei accompagnare (begleiten)", ma dice invece "begleit-digen", combinando la parola "accompagnare" (begleiten) con "mancare di rispetto" (beleidigen)
"Un giovanotto ferma una donna in strada con le parole: "Se lei permette, signorina, la vorrei accompagnare (begleiten)", ma dice invece "begleit-digen", combinando la parola "accompagnare" (begleiten) con "mancare di rispetto" (beleidigen). Egli pensava effettivamente che l’avrebbe accompagnata volentieri, temeva però di mancarle di rispetto con questa proposta. Che le due tendenze opposte abbiano trovato espressione in un parola sola – nel lapsus -, indica che le vere e proprie intenzioni del giovanotto non erano particolarmente pure, e che dovevano sembrare a lui stesso offensive per la signorina. Ma proprio mentre egli tenta di nasconderlo a se stesso, l’inconscio gli fa il brutto tiro di svelare la sua vera intenzione, anticipando quasi la risposta convenzionale: "Ma con chi crede di aver da fare? Come mi può mancare di rispetto a questo modo?"". (Sigmund Freud)