Stefano Di Michele su Amica del 6/6/01 a pagina 75., 6 giugno 2001
"A 13 anni, io piccolo di famiglia, decido giunto il momento del mio battesimo di piazza. Seguo felice la manifestazione organizzata per quella mattina a Genova, aspettandomi di vedere mio fratello Pietro
"A 13 anni, io piccolo di famiglia, decido giunto il momento del mio battesimo di piazza. Seguo felice la manifestazione organizzata per quella mattina a Genova, aspettandomi di vedere mio fratello Pietro. Insomma, voglio farmi notare anche da lui... E invece nulla, non si vede. Continuo a sfilare fino a quando mi accorgo che il corteo si sta dirigendo verso la sede del Pci... Insomma, sono finito in una manifestazione di fascisti... Imbarazzatissimo, torno a casa per il pranzo, mi metto a tavola con mio padre e mio fratello che, subito, racconta della "manifestazione di fascisti" di quella mattina. E io, di rimando, invece di star zitto: sì, certo, ma erano quattro gatti. Mio padre sorride: "Mi hanno detto, mi hanno detto: quattro gatti e un barboncino"" (Andrea Marcenaro, giornalista).