7 giugno 2001
Prevenire l’orzaiolo. «Se il bambino è predisposto al disturbo, fate molta attenzione a difenderlo dagli agenti irritanti come la polvere o il pulviscolo, che si alzano nell’aria quando c’è vento
Prevenire l’orzaiolo. «Se il bambino è predisposto al disturbo, fate molta attenzione a difenderlo dagli agenti irritanti come la polvere o il pulviscolo, che si alzano nell’aria quando c’è vento. In questi casi sarebbe bene proteggere il piccolo con un paio di occhiali da sole. Un’altra causa molto comune è il classico colpo d’aria. E allora, quando viaggiate in automobile, non tenete il finestrino troppo aperto, soprattutto se il piccolo è seduto dietro. Se invece il bambino ha la congiuntivite e non volete che sopraggiunga anche l’orzaiolo, pulite spesso l’occhio con una garza sterile imbevuta di camomilla tiepida. Infine, l’aspetto più importante: raccomandate al piccolo di lavarsi spesso le mani e di non toccarsi di continuo l’occhio, che tende a infettarsi con facilità» (Professor Paolo Careddu, direttore dell’Istituto di Pediatria presso l’opedale San Raffaele di Milano).