7 giugno 2001
Quando il mal di schiena è colpa dei falsi movimenti. Come riconoscerli? Quello che danneggia di più arti, articolazioni e muscoli è il ”movimento stereotipato”
Quando il mal di schiena è colpa dei falsi movimenti. Come riconoscerli? Quello che danneggia di più arti, articolazioni e muscoli è il ”movimento stereotipato”. uguale, ripetuto molte volte e non comprende tutto l’insieme del gesto, ma solo una piccola parte. Un esempio? Non pensiate di fare tanta ginnastica sbrigando le faccende di casa: sono solo movimenti brevi e poco utili, anche se ripetuti chissà quante volte. L’articolazione è costretta a fare solo una parte del suo lavoro, e neanche correttamente. La ginnastica é l’unico modo per prevenire la possibilità di dolori alla schiena. Il suo enorme vantaggio? Permette all’articolazione di svolgere un movimento completo, in modo corretto e non dannoso. L’ideale è un’attività fisica sistematica, costante anche se moderata. Tutti i muscoli e le articolazioni vengono coinvolti, ciascuno impegnato a compiere tutto il movimento per cui è ”progettato”. Meglio mezz’ora al giorno, tutti i giorni, che due ore ogni tanto. Fondamentale per la resistenza della colonna vertebrale è il tono dei muscoli addominali. E il motivo è semplice. Sono come una fune che trattiene una torre pendente: diminuiscono gli sforzi e le sollecitazioni fra le vertebre, ripristinando un lavoro più naturale per dischi e articolazioni.