Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Muda Hassanal Bolkiah Mu’izzaddin Waddaulah, sultano del Brunei, ha un harem di 45 concubine (con ricambio ogni due mesi) al prezzo di 200 milioni a settimana. Qualche tempo fa ha offerto 800 milioni a settimana per Maria Grazia Cucinotta e 600 più una corona d’oro, zaffiri e diamanti per la giornalista Maria Luisa Busi. Il sultano, che ha 350 vetture, 17 aerei e un paio di yacht (uno dei quali si chiama "T.i.t.s.", cioè "tette", con i puntini tra una lettera e l’altra per evitare la condanna dell’Islam), vive con due mogli, nove figli e una quantità imprecisata di parenti nel palazzo di 1788 stanze (i 300 sono bagni arredati con 30 marmi diversi). Il Brunei è poco più esteso della Liguria (5698 chilometri), ma in Australia il sultano possiede una tenuta agricola più grande del suo Stato: da lì arriva la carne consumata dalla famiglia reale. Nel Brunei non ci sono imposte sul reddito, l’assistenza sanitaria è gratuita, l’obbligo scolastico fino a 17 anni, il viaggio alla Mecca tutto pagato. Una macchina ogni due abitanti e reddito annuo pro capite di 18 mila dollari. Nessun suddito può vestirsi di giallo: il colore è riservato agli abiti di Sua Maestà.