Franco La Cecia su La Stampa del 07/06/01 a pagina 23., 7 giugno 2001
«La parola ebraica "rahum", tradotta come "misericordia", si riferisce più precisamente al grembo femminile e a ciò che in esso accade quando è eccitato dall’amore
«La parola ebraica "rahum", tradotta come "misericordia", si riferisce più precisamente al grembo femminile e a ciò che in esso accade quando è eccitato dall’amore. Gli ellenisti traducono questo atteggiamento con la parola "eleos" o anche "eleomosyne" da cui viene "elemosina", togliendo alla parola il suo connotato carnale, appassionato. Così la "rahum" diventà pietà, qualcosa che Platone e Aristotele consideravano un difetto morale» (Ivan Illich).