Corriere della Sera del 7/06/01 a pagina 18., 7 giugno 2001
L’aglio è un rimedio per curare il colesterolo e l’ipertensione, ma se assunto con farmaci antiaggreganti piastrinici, come l’aspirina, può provocare emorragie
L’aglio è un rimedio per curare il colesterolo e l’ipertensione, ma se assunto con farmaci antiaggreganti piastrinici, come l’aspirina, può provocare emorragie. Ottimo per la costipazione intestinale è il rabarbaro, ma se usato per lunghi periodi può dare dipendenza, diarrea, perdita di proteine e di globuli rossi con le urine, disfunzioni cardiache e neuromuscolari. Il ginkgo cura i disturbi alla circolazione alle gambe e demenza senile di origine cardiovascolare, ma se preso con antiaggreganti piastrinici può portare a emorragie anche gravi al cervello o agli occhi. Per gli stati ansiosi lievi e l’insonnia la miglior soluzione è la camomilla, che come controindicazione ha solo arrossamenti a seguito di impacchi ripetuti. Anche la valeriana è ottima per l’insonnia, ma può provocare cefalee, eccitabilità e insonnia a causa di un uso cronico, la riduzione del battito cardiaco, aritmie e diminuzione della motilità intestinale. Lo psillio cura la corporazione intestinale e controlla il peso corporeo, ma se assunto con la quantità sbagliata di liquidi può provocare un blocco intestinale, e può interferire con l’assorbimento intestinale di altri farmaci assunti contemporaneamente.