8 giugno 2001
La frutta conclude sempre un pasto, sia ufficiale che familiare. Ma come mangiarla e presentarla senza fare gaffes? La frutta va portata in tavola, tutta in una volta, nell’apposita fruttiera
La frutta conclude sempre un pasto, sia ufficiale che familiare. Ma come mangiarla e presentarla senza fare gaffes? La frutta va portata in tavola, tutta in una volta, nell’apposita fruttiera. I commensali dovranno scegliere con gli occhi e prendere un frutto senza toccarne altri. Per mangiarla, le regole cambiano secondo il tipo di frutta. • Albicocca o susina: si divide in due con le dita e si fa cadere il nocciolo nel piatto. • Pesca: si sbuccia e si mangia con coltello e forchetta. • Anguria o melone: arrivano a tavola già tagliati a fette e si mangiano con le posate. • Ciliegia: va staccata dal gambo e portata alla bocca. Il nocciolo si fa cadere prima nella mano e poi nel piatto.