8 giugno 2001
La pelle delle ragazze ha spesso brufoli e puntini neri. «Segno che le ghiandole sebacee funzionano molto e per asciugarle - dicono le amiche che sanno sempre tutto - non c’è sistema migliore che prendere tanto sole, vero o ”lampadato” che sia»
La pelle delle ragazze ha spesso brufoli e puntini neri. «Segno che le ghiandole sebacee funzionano molto e per asciugarle - dicono le amiche che sanno sempre tutto - non c’è sistema migliore che prendere tanto sole, vero o ”lampadato” che sia». Ma vogliamo sentire anche cosa ne dice la nostra dermatologa? «Il sole asciuga e cicatrizza. Quindi, di base, fa bene. Ma a prenderne troppo finisce che le ghiandole sebaceee mandano al cervello un messaggio di ”aiuto, ci stanno essiccando” e il cervello risponde facendo produrre più sebo. E un mese dopo aver smesso di prendere sole (vogliamo fissare una data?, sarà intorno al I5 settembre), arriva automaticamente una recrudescenza di acne che fa rimpiangere i tre o quattro brufolini di prima delle vacanze». Conclusione del discorso. Le ragazze dovrebbero limitarsi a prendere il sole a piccole dosi. E magari preferire la terra scurente, da spolverare sui punti strategici: la pelle sarà schermata contro i raggi e la cipria di cui è composta farà il resto e asciugherà l’unto. Attente invece ai fondotinta medicati perché contengono disinfettanti: sono fin troppo energici, quindi alla fine possono risultare più dannosi che utili perché squamano sempre un po’ la pelle. Dunque, usateli con moderazione!