Panorama del 14/06/01 a pagina 154., 14 giugno 2001
I ricercatori dell’università di Washington hanno scoperto che il cervello dei bambini autistici reagisce di più alla vista di un giocattolo familiare che al volto della mamma
I ricercatori dell’università di Washington hanno scoperto che il cervello dei bambini autistici reagisce di più alla vista di un giocattolo familiare che al volto della mamma. Gli scienziati hanno registrato le onde cerebrali di tre gruppi di bambini: autistici, con ritardi mentali e normali. A ognuno venivano mostrate fotografie della madre e di visi estranei, così come foto di giocattoli conosciuti e nuovi. Mentre i bambini con ritardo mentale e quelli normali avevano onde cerebrali differenti vedendo visi e oggetti familiari, i piccoli autistici non mostravano differenza nelle reazioni ai volti; ma avevano risposte normali nel caso dei giocattoli. "L’autismo sarebbe quindi un disordine del cervello sociale. La speranza è che, con interventi precoci, si riesca a sollecitare le tendenze sociali di questi bambini" (Geraldine Dawson, psicologa).