8 giugno 2001
«Il pediluvio migliore è quello fatto con l’acqua dove avete cotto la pasta: contiene gli amidi che rinfrescano la pelle»
«Il pediluvio migliore è quello fatto con l’acqua dove avete cotto la pasta: contiene gli amidi che rinfrescano la pelle». la ricetta del professor Montesi, secondo cui immergere i piedi per 15 minuti in acqua tiepida facilita la circolazione e rilassa. Ma rinfresca anche il pediluvio suggerito da Elsa Forte: scegliete tra rosmarino, malva o salvia, oppure gocce di olio essenziale come l’ippocastano. Se invece il problema è il sudore, provate con un prodotto astringente a base di soluzione alcolica. Dopo asciugate bene e stendete un idratante. Ma l’ideale sarebbe dedicarsi ogni sera a un piccolo rito: pediluvio, frizione con l’asciugamano e massaggio. Così vi tonificate, aiutate la circolazione e aumentate la resistenza alla fatica e l’elasticità dei tessuti. Spiega Montesi: «Spingete con i pollici sotto i metatarsi fino ad allargare le dita a ventaglio, poi prendetele una a una, ruotatele e allargatele». Elsa Forte suggerisce: «Passate una pallina da tennis sotto la pianta del piede. Fa bene all’arco e alla circolazione».