8 giugno 2001
Di sesso parlano tutti e in tanti lo fanno. Ma quanti ammetterebbero di sognarlo e di avere desideri un po’ particolari, magari inconfessabili? I sessuologi non hanno dubbi: tutti, uomini e donne, hanno fantasie sessuali
Di sesso parlano tutti e in tanti lo fanno. Ma quanti ammetterebbero di sognarlo e di avere desideri un po’ particolari, magari inconfessabili? I sessuologi non hanno dubbi: tutti, uomini e donne, hanno fantasie sessuali. Cambia solo il tipo di fantasia. «Gli uomini immaginano di fare l’amore in luoghi e situazioni insolite, magari nel camerino di un negozio di lingerie» spiega Emmanuele A. Jannini, docente di Sessuologia all’Università dell’Aquila. «Questo perché nelle fantasie cercano l’eccitazione. Le donne, invece, immaginano situazioni in cui è l’uomo a condurre il gioco. E forse non è un caso: quanto più la donna è abbandonata, si lascia andare, tanto più facilmente raggiunge il culmine del piacere». Le fantasie fanno bene alla coppia? «Sì, perché in amore la monotonia uccide la passione. E siccome la realtà è sempre la stessa, la fantasia può creare infiniti scenari fittizi. I sogni erotici, insomma, sono un modo per trasferire altrove ciò che si sceglie di non fare nella realtà. Quando però si pensa di ravvivare la vita quotidiana mettendo in atto la fantasia, la delusione è quasi sempre assicurata». Ma esiste un limite oltre cui la fantasia si trasforma in perversione? «Il campanello d’allarme scatta quando una certa fantasia diventa indispensabile per eccitarsi» spiega Jannini. «Se una donna riesce a fare l’amore col marito solo pensando a un altro uomo, vuol dire che qualcosa non va». Meglio rivelare i sogni segreti al partner oppure no? «Dipende dal rapporto che c’è nella coppia. Se tra i due partner c’è molta intesa e complicità va bene, altrimenti meglio lasciar perdere. Ma ricordate che la fantasia sessuale è il ”giardino segreto” di ciascuno di noi. Non c’è alcun obbligo di rivelarne i frutti».