Domenico De Maio e Maria Cristina Bolla, ìImitando Didone. La morte volontaria di personaggi della realt, della letteratura e della mitologiaî, FrancoAngeli, 2001., 8 giugno 2001
«Ma perché prendersela tanto coi poveri suicidi? Li trattate da stupidi, da imbecilli, da vili, come se ciascuno di essi non avesse le sue ragioni terribili e immense
«Ma perché prendersela tanto coi poveri suicidi? Li trattate da stupidi, da imbecilli, da vili, come se ciascuno di essi non avesse le sue ragioni terribili e immense. Ebbene, io vi dico che il suicida è un martire, martire tanto degno quanto i martiri di tutte le religioni. E per religione intendo ogni ardore dell’anima umana, Dio o Idee che sono poi altrettanti Iddii» (Cesare Pavese, Le Poesie, 1927).