Domenico De Maio e Maria Cristina Bolla, ìImitando Didone. La morte volontaria di personaggi della realt, della letteratura e della mitologiaî, FrancoAngeli, 2001., 8 giugno 2001
Alan Turing (1912-1954), l’inventore del primo computer (una macchina in grado di eseguire operazioni elementari a partire da simboli e numeri), si suicidò bevendo del cianuro
Alan Turing (1912-1954), l’inventore del primo computer (una macchina in grado di eseguire operazioni elementari a partire da simboli e numeri), si suicidò bevendo del cianuro. Dopo aver ricoperto importanti incarichi universitari e istituzionali (durante la Seconda Guerra Mondiale decriptava i messaggi navali tedeschi per conto del governo inglese), decise di dichiarare pubblicamente la sua omosessualità. Nel 1952 venne arrestato e processato a causa di una relazione con un ragazzo di Manchester. Venne condannato ma evitò il carcere accettando di essere sottoposto a iniezioni di estrogeni che neutralizzassero la sua libido. Da quel momento fu estromesso dall’Università e dalle altre istituzioni con cui collaborava, il suo umore cambiò e cominciò a soffrire di una depressione che lo condusse al suicidio.