Enrico Mannucci, Sette n. 4/2001, 12 giugno 2001
«Penso, dunque Cartesio esiste» (Saul Steinberg, disegnatore di nazionalità rumena ed etnia ebraica, rifugiato politico prima in Italia e poi negli States, dove, al ”New Yorker”, il suo lavoro fu più apprezzato; a Milano, nel ’61, dipinse un affresco nel palazzo dei Mayer, cancellato dagli attuali proprietari, i fratelli Bassani, ex B-Ticino)
«Penso, dunque Cartesio esiste» (Saul Steinberg, disegnatore di nazionalità rumena ed etnia ebraica, rifugiato politico prima in Italia e poi negli States, dove, al ”New Yorker”, il suo lavoro fu più apprezzato; a Milano, nel ’61, dipinse un affresco nel palazzo dei Mayer, cancellato dagli attuali proprietari, i fratelli Bassani, ex B-Ticino).