Mario Porqueddu sul Corriere della Sera del 12/06/01 a pagina 22., 12 giugno 2001
Secondo un’indagine di Banca Finanza su un campione di 848 cittadini italiani di età compresa tra i 25 e i 55 anni, circa 1 persona su 4 è disposta a chiedere un finanziamento per pagare le vacanze estive
Secondo un’indagine di Banca Finanza su un campione di 848 cittadini italiani di età compresa tra i 25 e i 55 anni, circa 1 persona su 4 è disposta a chiedere un finanziamento per pagare le vacanze estive. E’ un fenomeno valutabile in alcune decine di miliardi di lire. Acquistando un pacchetto vacanza in un’agenzia di viaggi, il cliente può usufruire delle offerte di credito al consumo proposte dai tour operatori convenzionati con banche finanziarie. Il turista può dilazionare il pagamento in un arco di tempo che va da pochi mesi a 2 anni, e spesso a tassi d’interesse zero agevolati. Alcuni esempi: con il servizio "Flash", offerto dal Gruppo Intesa, si può partire versando il 25 per cento di anticipo e pagando il resto a rate. Il tasso d’interesse è spesso agevolato o inesistente (tasso zero). La prima scadenza per il pagamento è 30 giorni dopo la partenza. "Prestitempo" della Deutsche Bank dà finanziamenti su misura a ogni cittadino italiano con lavoro dipendente o autonomo e di età compresa fra i 18 e i 70 anni. Finanziamento fino al 75 per cento del costo del viaggio, l’importo varia fra le 500 mila lire e i 15 milioni, e le rate sono da 6 ai 12 mesi. Il servizio "Fiditalia" di Unicredito è convenzionato con Alpitour e propone "Formula vacanza". Si inizia a pagare 15 giorni dopo la data di partenza (in teoria anche al ritorno del viaggio). Le rate mensili vanno da 6 ai 10 mesi, l’offerta è a tasso zero per possessori carta Alpitour Friend e a tassi intorno al 14 per cento per gli altri.