Paolo Di Stefano su Io Donna del 09/06/01 a pagina 97., 9 giugno 2001
Marie de Régnier, autrice di poesie e racconti erotici (con lo pseudonimo maschile di Gérard d’Houvile), nasce il 20 dicembre 1875 a Parigi (dove abita il padre, José Maria de Heredia, poeta parnassiano spagnolo)
Marie de Régnier, autrice di poesie e racconti erotici (con lo pseudonimo maschile di Gérard d’Houvile), nasce il 20 dicembre 1875 a Parigi (dove abita il padre, José Maria de Heredia, poeta parnassiano spagnolo). Fin da adolescente frequenta gli scrittori e i poeti che affollano la casa paterna: tra questi Henry de Régnier, che dopo un suo iniziale rifiuto riuscirà a sposarla, e Pierre Louys, che diverrà il suo amante. Pierre e Maria si danno appuntamento scambiandosi brevi messaggi sui giornali e s’incontrano nei saloni alla moda fin de siècle, dove le ragazze, lei compresa, intrattengono relazioni saffiche. Lui la chiama «Ma Mouche», «la mia Mosca», la fotografa nuda di spalle e la tradisce con Zohra, bellissima, abiti rossi e scollature che danno scandalo; lei si consola con l’amico Titan. Nel 1898 nasce il figlio di Maria e Pierre: gli verrà dato il cognome del marito di lei (de Régnier) e il nome del padre naturale. Quando Pierre riesce a sedurre Louise, sorella di Marie, lei gli scrive: «In fondo il tuo letto è così grande! Un grande letto di famiglia per molte persone, no?». Prima di morire (consunto da fumo, alcol e cocaina, nel 1926), Pierre farà in tempo a finire il romanzo "Figlie di tanta madre", che ritrae le figlie del poeta Heredia come ninfomani e prostitute. Marie avrà altri amanti celebri: il dandy Jean-Louis Vaudoyer, il drammaturgo Henry Bernstein e Gabriele D’Annunzio che, più basso di lei, le scrive: «Se volete baciarmi in piedi, dovreste un po’ piegarvi». Morirà nel 1963.