Mariarosa Mancuso sul Corriere della Sera del 12/06/01 a pagina 35., 12 giugno 2001
Come scrive Rossana Campo: «Non ho una disciplina, per la prima stesura scrivo dappertutto, spesso nei bar, che a Parigi sono molto accoglienti
Come scrive Rossana Campo: «Non ho una disciplina, per la prima stesura scrivo dappertutto, spesso nei bar, che a Parigi sono molto accoglienti. Ma anche in treno, con calligrafia quasi incomprensibile, su quaderni a righe». «Uso il computer, anche se lo amo poco, perché rende tutto più facile. La scrittura a mano richiede energia. Dopo tre ore il braccio è anchilosato: se resisti, vuol dire che ne vale davvero la pena. Sto attenta soprattutto al linguaggio parlato: leggo i dialoghi ad alta voce, per capire se il ritmo è giusto». «Mentre scrivo ascolto musiche gitane dell’Est europeo. Scrivo soprattutto quando c’è luce, la sera preferisco uscire. Ho smesso di fumare cinque anni fa, come generi di conforto mangio frutta o bevo una birretta nei bar, con misura, perché l’alcol non aiuta».