Silvia Testa sul Corriere della Sera del 12/06/01 a pagina 55., 12 giugno 2001
"Se posavo la mano su una foto, senza guardarla, potevo vedere cosa stesse facendo la persona ritratta
"Se posavo la mano su una foto, senza guardarla, potevo vedere cosa stesse facendo la persona ritratta...Un uomo in Messico mi ha insegnato a leggere il destino psichico delle persone guardandogli la schiena, senza che gli occhi interferiscano con la percezione...Sono un nemico acerrimo di chi sostiene di comunicare con i morti. Se pure dovesse esistere un’aldilà, è per noi inintellegibile. Non c’è ragione per cui un cavallo morto divenuto stella, possa comunicare con altri cavalli". (Giorgio Albertazzi).