Simona vigna sul Corriere della Sera del 10/06/01 a pagina 24., 10 giugno 2001
Il mese scorso alcuni ingegneri americani hanno installato in un tunnel di Detroit, nel Midwest statunitense, dei cavi superconduttori che, per la prima volta, rimpiazzeranno quelli tradizionali in rame per far funzionare una rete elettrica urbana
Il mese scorso alcuni ingegneri americani hanno installato in un tunnel di Detroit, nel Midwest statunitense, dei cavi superconduttori che, per la prima volta, rimpiazzeranno quelli tradizionali in rame per far funzionare una rete elettrica urbana. La corrente passerà senza alcuna resistenza se il sistema verrà mantenuto a temperature bassissime: la Pirelli ha infatti assemblato i fili superconduttori attorno a un nucleo centrale dove viene fatto scorrere l’azoto liquido, sostanza essenziale per raffreddare i tubi intorno a 200 gradi sotto lo zero centigrado. Vantaggi: con un peso totale di 120 chili, i tre nuovi cavi saranno in grado di trasportare lo stesso quantitativo di corrente di 9000 chili, triplicando potenzialmente la capacità della stazione elettrica. I cavi potranno anche ridurre l’inquinamento causato dagli impianti a carbon fossile, ed eliminare i blackout elettrici. Svantaggi: i prezzi alti dei cavi superconduttori che si aggirano tra i 200 e i 250 dollari, contro i 25 dei cavi normali, e le perdite di elettricità durante le trasmissioni di corrente alternata.