Corrado Zunino su la Repubblica dellí8/06/01 a pagina 7., 14 giugno 2001
"Bartali non si arrendeva alla grandezza di Coppi. Arrivava tardi alla partenza perché si fermava in albergo a frugare nella stanza di Coppi: cercava pasticche, non trovò mai nulla
"Bartali non si arrendeva alla grandezza di Coppi. Arrivava tardi alla partenza perché si fermava in albergo a frugare nella stanza di Coppi: cercava pasticche, non trovò mai nulla. Bartali raccontava che nei giorni degli attacchi epici di Coppi, sul polpaccio sinistro del nemico appariva una serpentina bluastra, una varice che si faceva viva. Per Bartali era il segno di una preparazione non lecita, poi si dimostrò infondato anche quel sospetto" (Sergio Zavoli).