14 giugno 2001
De Chiara Aniello, di anni 59, detto Lello, magro, baffi neri, sposato, tre figli. Neuropsichiatra, in politica da 15 anni, prima coi socialisti poi coi Ds, dal 1993 era sindaco di Solofra, Avellino
De Chiara Aniello, di anni 59, detto Lello, magro, baffi neri, sposato, tre figli. Neuropsichiatra, in politica da 15 anni, prima coi socialisti poi coi Ds, dal 1993 era sindaco di Solofra, Avellino. Venerdì 16 il partito gli aveva comunicato che non l’avrebbe candidato nelle prossime elezioni. Lui, che ci teneva tanto, s’era depresso. Lunedì scorso tornò presto dal Comune. Intorno alle 16 ricevette la visita del maresciallo Pica, suo vecchio amico, ch’era venuto a consegnargli un documento. Si presero un caffè insieme. A un certo punto, il De Chiara congedò in tutta fretta il Pica: quando quello stava ancora sulla soglia, fece un sospiro, se ne andò sul balcone e scavalcò la ringhiera. Il maresciallo gli corse appresso, gli afferrò un lembo della giacca, ma la presa gli sfuggì: volo di quindici metri. Sul terrazzo circondato da fiori nell’attico che dà sulla strada principale di Solofra.